Cappelle funerarie: la revoca decadenziale è sempre ammessa

Il quotidiano della P.A. dà notizia della sentenza n. 4943 del 28 ottobre 2015, con cui il Consiglio di Stato adito (V Sezione), ha rilevato che se nei rapporti interprivati relativi allo jus sepulchri, la protezione della situazione giuridica è piena, assumendo la fisionomia tipica dei diritti reali assoluti di godimento, laddove tale facoltà concerna un manufatto costruito su terreno demaniale, lo ius sepulchri non preclude tuttavia l’esercizio dei poteri autoritativi da parte della pubblica amministrazione concedente, sicché sono configurabili interessi legittimi quando sono emanati atti di autotutela.

In questa prospettiva, quindi, dalla demanialità del bene discende l'intrinseca "cedevolezza" del diritto, che trae origine da una concessione amministrativa su bene pubblico.

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